Il torneo del 09 ottobre 2022, in ricordo di Antonio Bardin
Domenica scorsa, 09.10.2022, si è svolto presso il Golf Monticello il torneo per ricordare il nostro Antonio Bardin. E’ stato sicuramente un grande successo, con quasi cento partecipanti, tanto per far capire quanto Antonio fosse amato e stimato da tutti. Al di là delle polemiche che comprendo benissimo, visto che tanti di noi non sono più giovanissimi e dover fare qualche chilometro in più alla sera con un rientro notturno a mezzanotte può non essere piacevole, credo che la nostra nuova sede abbia fatto un bel figurone. Anche gli oltre confine, gli amici del circolo di Mendrisio, hanno apprezzato e hanno commentato che, dopotutto, Monticello non è poi così lontano per loro, chiedendo informazioni sui tornei e facendoci sperare in una loro futura partecipazione che, vista la crisi del bridge, sarebbe sicuramente molto gradita. Una sede magnifica, immersa in un parco magnifico, controllato dalla sicurezza e dove, se dimentichi l’auto aperta, non troverai di sicuro brutte sorprese. Ricordo che a Como, in via Lenticchia, una volta avevo portato un sacchetto di funghi per Antonio, la cui passione per la cucina era ben nota, e lui, con gli occhi luccicanti, li aveva deposti con delicatezza nel baule che aveva lasciato socchiuso: “per farli respirare”, aveva aggiunto. Bene, alla fine del torneo l’amara sorpresa: i funghi erano spariti!
Ma veniamo al dunque. Il torneo si è svolto senza intoppi, con un consistente aperitivo finale in attesa della classifica e qui apro un’altra parentesi sui costi: abbiamo pagato venti euro a testa d’iscrizione, contro i nove del torneo del giovedì, ma in cambio solo l’aperitivo presso il Golf Monticello vale ben più degli undici euro di differenza. Inoltre sono state premiate ben ventidue coppie, tra la classifica generale e i vari premi extra. Non penso ci si debba lamentare. Comunque il vero protagonista è stato lui, Antonio, ricordato con una commovente lettera dal presidente del circolo di Mendrisio. Lui, che ha girovagato tra i tavoli come spirito lasciando un velo di tristezza tra tutti noi. Per me il rammarico di averlo conosciuto troppo poco, di averlo conosciuto troppo tardi, sia come maestro di bridge sia come maestro di vita.
Dall’alto avrà assistito sorridente e compiaciuto al nostro torneo, salutandoci tutti. E noi, di cuore, con un nodo in gola, ricambiamo: ciao Antonio!
Testo a cura di Fabio Bianchi